Originario dell’Australia, con preferenza per le zone semi desertiche, può adattarsi a diversi ambienti e climi, resistendo a temperature che oscillano tra i 4 °C e i 35 °C (preferibilmente intorno ai 20-25 °C).
Uccello coloniale, in natura vive e nidifica in gruppo.
L’aspettativa di vita media in cattività è di 8-10 anni, mentre in natura è di 3-4 anni.
Secondo una ricerca apparsa sulla rivista “Proceedings of the National Academy of Sciences” questo animale sarebbe in grado di rilevare, all’interno di un linguaggio, la struttura generale della successione di suoni (accenti, ripetizioni ecc.), e questo consente di utilizzarla per classificare correttamente le sillabe presenti in nuove frasi.
Dopo l’accoppiamento depone dalle 4 alle 6 uova candide che cova per 18 giorni.
I novelli sono alimentati da entrambi i genitori con il “latte di pappagallo”, una secrezione oleosa prodotta da ghiandole poste all’altezza della gola, che si attivano nel periodo riproduttivo. A sei settimane i giovani, sono indipendenti e si possono allontanare dalla coppia.
È vivamente sconsigliato far riprodurre una femmina di età inferiore ai 10 mesi in quanto potrebbero presentarsi problemi, anche letali, come la ritenzione dell’uovo.
- Maturità sessuale: 10-12 mesi
- Accoppiamento: primavera (eventualmente inverno, dipende dal clima)
- Deposizione: Una settimana dopo l’accoppiamento, nel pomeriggio a giorni alterni (ma anche tutti i giorni)
- Numero uova: 2-12, normalmente 4-6
- Durata della cova: 18 giorni a partire dal secondo uovo deposto
- Alla schiusa: completamente implumi e con gli occhi chiusi
- Le prime piume: a 3-4 giorni
- Apertura occhi: a 8 giorni
- Mantello quasi completo: a 3 settimane
- Prime uscite dal nido: a 4 settimane
- Svezzamento: a 6 settimane
- Vita riproduttiva: 6-7 anni